Casale Roma Vecchia

CENNI STORICI

Deriva il proprio nome dalle rovine della vicina Villa dei Setti Bassi e di altri monumenti romani rinvenuti nell’area, localizzato tra il IV e il V miglio dell’antica via Latina. Originariamente era un casale-torre con funzione di difesa e di controllo degli acquedotti Claudio e Marcio. La costruzione centrale è databile intorno al XIII secolo, è costruita in blocchetti di peperino, scaglie di lava basaltica e frammenti di marmo di reimpiego, inglobando resti di edifici di epoca romana. Successivamente fu trasformato in casale agricolo dando il nome alla tenuta che, alla fine del XVIII secolo, riuniva le più importanti proprietà della famiglia Torlonia.

le venne aggiunto l’aggettivo “novus” per distinguerlo dall’altro acquedotto Anio, di circa tre secoli più antico, che da allora assunse l’ appellativo “vetus”. L’acqua veniva presa direttamente dal fiume, circa 6 km più a monte delle sorgenti dell’ “aqua Claudia”, nei pressi del comune di Subiaco. Nel 98 d.C Traiano spostò l’origine dell’acquedotto circa dove oggi si trova il monastero di San Benedetto.

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